Residence Paolina

Lucca e le Ville

Piazza dell’Anfiteatro Oggi interrato di circa tre metri, fu edificato fuori le mura nel I° o II° secolo dopo Cristo.. Di forma ellittica, aveva all’esterno due ordini sovrapposti di cinquantacinque arcate su pilastri che sorreggevano la cavea formata da venti gradini e capace di diecimila spettatori. L’edificio, andato in rovina durante le invasioni barbariche, diventò per secoli una specie di cava di materiali da costruzione: non a caso, durante il Medioevo era indicato col nome di “grotte”. In particolare venne spogliato dell’intero rivestimento e di tutte le colonne. In seguito sui ruderi rimasti iniziarono a sovrapporsi case e costruzioni che utilizzando le residue struttura dell’Anfiteatro, ne conservarono perfettamente la forma. La Piazza oggi visibile, particolarmente singolare ed unica nel suo genere, fu realizzata dall’architetto Nottolini, (dal 1830) che fece abbattere alcune costruzioni sorte al centro della piazza e vi creò intorno la via detta appunto dell’Anfiteatro.

Mura di Lucca Costruite tra la prima metà del Cinquecento e la metà del Seicento le Mura della città di Lucca si sono mantenute integre fino ad oggi. Composte da dodici cortine a terrapieno, che congiungono tra loro undici baluardi, con paramento in laterizio, di dodici metri d’altezza e trenta di larghezza alla base, si sviluppano per più di quattro chilometri, e con le loro secolari alberature (platani, ippocastani, bagolari, querce rosse ecc..), costituiscono un grande e suggestivo parco urbano e un approccio privilegiato alla città e al territorio.

Antiche Ville della Lucchesia La vicinanza al Centro Storico Cittadino costituì, nei secoli passati, un elemento preferenziale per l’insediamento di ville e seconde residenze da parte di numerose famiglie nobili di Lucca. Da un primo censimento risultano presenti nel territorio della Circoscrizione (in gran numero nella zona collinare) n. 74 Ville storico – monumentali, le quali molto spesso sono corredate da ampi e pregevolissimi giardini che caratterizzano in modo rilevante il paesaggio collinare. Il nostro territorio, infatti, assieme a quello collinare che si affaccia sulla intera piana di Lucca, fu interessato dal secolo XVI in poi dal proliferare di realizzazioni di Ville in campagna che si collegava al Palazzo di città per molte famiglie nobili lucchesi dell’epoca. Tra i beni culturali ed ambientali queste hanno un ruolo particolarmente significativo per l’elevato valore storico, architettonico ed artistico che si deve opportunamente tutelare e valorizzare in un sistema integrato territoriale complessivo. Le “Ville Monumentali Lucchesi” erano le ricche ed eleganti dimore di campagna dei mercanti lucchesi. Databili dal XV al XIX secolo, sono circa 300, la maggior parte dislocate tra le colline lucchesi ai margini della cosiddetta “Piana di Lucca”, versante Pistoiese, praticamente a ridosso dell’altopiano delle Pizzorne.